VEO: l’evoluzione vocale della SEO

Giugno 1, 2023

admin

SEO

0

Speriamo che troviate questo articolo interessante. Se volete che ci occupiamo della vostra strategia di marketing,

contattaci ora!

Con VEO si indica l’ottimizzazione dei contenuti ricercati tramite la ricerca vocale. Si tratta di uno strumento sempre più diffuso e utilizzata dagli utenti. Siri e Alexa sono presenti nelle nostre case nei dispositivi tecnologici che ogni giorno portiamo con noi, sempre a portata di mano. Proprio per questo motivo la voice search, che consente agli utenti di pronunciare a voce una query, viene utilizzata ogni giorno di più. La SEO come dovrebbe reagire per poter stare al passo coi tempi? Scopriamolo insieme.

 

Che cos’è la ricerca vocale?

Comunicare con la propria voce o farlo attraverso la digitazione di parole non è di certo la stessa cosa. Sono numerose le differenze in base all’approccio che si utilizza, in particolare in ottica di ottimizzazione dei contenuti. Con ricerca vocale si intende l’interazione a voce con i dispositivi in grado di ricevere e raccogliere informazioni tramite degli input esclusivamente vocali.  In un’era in cui essere multitasking è un dovere, semplificare sempre più il processo di ricerca diventa fondamentale.

 

Il supporto dell’IA

I motori di ricerca riescono a comprendere ed elaborare il linguaggio naturale degli esseri umani grazie al grande supporto dell’Intelligenza Artificiale. In particolare, quest’attività è resa possibile dal machine learning. Si tratta di un ramo dell’IA che, tramite l’esperienza, riesce ad inglobare sempre più informazioni utili per rispondere a richieste future degli utenti, in totale autonomia e, soprattutto, modificando gli output in base alle abitudini e alle preferenze di ogni singolo utente.

VEO: di che cosa si tratta?

In questo contesto la SEO prende il nome di VEO, acronimo di voice engine optimization. Sempre di ottimizzazione si tratta, però i parametri da rispettare variano. In generale, sono due le variazioni più consistenti in questo senso, in merito, ad esempio, ai contenuti in un sito web. Le query proposte a voce sono tendenzialmente più lunghe rispetto a quelle scritte. In media, variano dalle 2 alle 7 parole. Inoltre, in questo caso, le keyword di lunga coda prendono il posto delle singole parole chiave. Bisogna poi tenere conto del fatto che la maggioranza delle richieste di questo tipo, da parte degli utenti, sono composte da domande. Proprio per questo motivo, una strategia di VEO andrà impostata sulle question words. In altre parole, i contenuti devono essere sviluppati, e di conseguenza ottimizzati, per poter rispondere alle domande poste dagli utenti con maggior frequenza.

Query vocali: perché sono più lunghe?

Le query vocali possono essere più lunghe degli input scritti per diversi motivi. In generale, quando utilizziamo la voce per formulare una richiesta, tendiamo a fornire più dettagli rispetto quando la digitiamo. Inoltre, nelle query vocali, è comune utilizzare frasi complete, con inizio, sviluppo e conclusione. Proprio come si farebbe all’interno di una conversazione reale. Questo può portare ad una maggiore lunghezza rispetto a una query scritta, che potrebbe essere più sintetica o abbreviata. Vocalmente poi è più facile fornire ulteriori dettagli, specificare il contesto e chiedere in modo più preciso ciò di cui si ha bisogno. Vanno considerati anche gli errori di pronuncia o le ripetizioni. Quando una persona utilizza una query vocale, può sbagliare la pronunciare una parola e, di conseguenza, ripeterla. La conseguenza è dunque un allungamento della durata totale della query.

Keyword singole vs keyword di lunga coda

Abbiamo parlato di keyword singole e di lunga coda, sottolineando l’importanza delle seconde per la ricerca vocale. Ma quali sono le differenze tra queste due tipologie di parole chiave?

  • Le keyword singole sono parole o frasi brevi che gli utenti inseriscono nei motori di ricerca per trovare informazioni o risorse specifiche. Ad esempio, “scarpe da corsa” o “ricette vegetariane” sono esempi di keyword singole. Tendono ad essere, in linea di massima, più generiche e possono generare un alto volume di ricerca, ma anche una maggiore concorrenza.

Le keyword di lunga coda, d’altra parte, sono frasi più particolari e dettagliate che gli utenti utilizzano per ottenere una risposta più precisa. Queste frasi di ricerca sono più lunghe e contengono più parole. Di solito formano una domanda o una frase completa. Ad esempio, “dove posso comprare scarpe da corsa da donna a Milano?” o “ricette vegetariane facili e veloci per la cena” sono esempi di keyword di lunga coda.

Meno ricerca ma più mirata

Le keyword di lunga coda tendono ad avere un volume di ricerca inferiore rispetto alle keyword singole, ma possono essere molto utili per un targeting più preciso e specifico. Proprio per la loro specificità, tendono ad essere meno competitive e avere una maggiore probabilità di conversione. Questo perché gli utenti che utilizzano keyword di lunga coda sono spesso più propensi all’acquisto. Inoltre, le keyword di lunga coda possono fornire una migliore comprensione delle intenzioni degli utenti, poiché di solito riflettono esigenze più dettagliate. Queste parole chiave sono l’asso nella manica di ogni marketer per poter ottimizzare i contenuti ma, soprattutto, poter raggiungere una parte ben mirata del proprio pubblico di riferimento.

Cosa sono le question words?

Le question words, in italiano parole interrogative, sono quei termini specifici che in una lingua vengono utilizzati per formulare una domanda. Le question words sono importanti in una strategia di VEO perché riflettono le intenzioni degli utenti quando utilizzano la ricerca vocale. Poiché le query vocali tendono ad essere più conversazionali e naturali rispetto alle query scritte, le question words sono spesso utilizzate per porre domande esaustive o esprimere bisogni specifici. Queste parole interrogative ricoprono un ruolo di fondamentale importanza nel contesto della ricerca vocale. All’interno di una strategia di VEO riescono a semplificare la comprensione dell’intento dell’utente. Sfruttare le question words nelle strategie di VEO aiuta a comprendere meglio ciò che gli utenti stanno cercando e a fornire risposte sempre più pertinenti.

Contenuti pertinenti e mirati

Incorporare le question words nella creazione di contenuti ottimizzati per la ricerca vocale può aiutare a indirizzare le esigenze specifiche degli utenti. Utilizzando le question words pertinenti nei titoli, nei sottotitoli e nei paragrafi dei contenuti, è possibile creare risposte mirate alle domande degli utenti e offrire una migliore user experience. Inoltre, le query vocali spesso contengono question words più specifiche che riducono la concorrenza rispetto alle keyword generiche. Ottimizzando i contenuti per le question words di lunga coda, è possibile attirare un target più specifico, riducendo così la competizione con altri siti web.

SEO conversazionale

 Le query vocali tendono a essere più conversazionali rispetto alle query scritte. Le parole interrogative riflettono questo aspetto della ricerca vocale, consentendo di adattare la strategia di VEO ad una comunicazione più naturale. Utilizzando le question words in modo appropriato nei contenuti, gli utenti riceveranno delle risposte in linea con le loro domande, migliorando così la visibilità del vostro sito web nei risultati di ricerca vocale. Le question words, dunque, facilitano la comprensione dell’intento degli utenti, supportano la creazione di contenuti mirati e importanti per gli utenti, riducono la concorrenza e migliorano il linguaggio conversazionale delle query vocali.

Nuovi parametri per la tua strategia vincente

Ridefinire i parametri è fondamentale per una strategia SEO di successo, o meglio di VEO in questo caso, per soddisfare anche gli utenti che utilizzano la ricerca vocale. Questo è importante per permettere agli utenti di trovare i tuoi contenuti durante il loro customer journey. Un utente che trova il tuo contenuto e lo reputa pertinente con i suoi bisogni potrebbe trasformarsi in un lead, e diventare infine, un nuovo cliente.

Spero che la lettura di questo articolo sia stata piacevole.
Se volete che il nostro team vi aiuti a migliorare la vostra strategia di marketing, prenotate 1 ora di coaching gratuito PRENOTA ORA!

Post by admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *