AIPRM: migliorare la SEO con ChatGPT

Giugno 21, 2023

admin

SEO

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AIPRM (Artificial Intelligence-Powered Content Management) è l’estensione di ChatGPT per implementare l’ottimizzazione dei contenuti sui motori di ricerca. La SEO è imprescindibile all’interno di ogni strategia: essere visibili agli occhi di Google è la regola da seguire. Vediamo come può venire in soccorso, anche in questo caso, l’Intelligenza Artificiale.

 

Cosa sono i prompt di ChatGPT?

Facciamo prima un passo indietro e spieghiamo che cos’è un prompt. Si tratta dell’input che viene fornito per dare inizio all’interazione con il sistema di Intelligenza Artificiale. Può essere, ad esempio, una frase, una domanda oppure una richiesta. Sono dunque delle vere e proprie “istruzioni” utilizzate per stimolare la generazione di testo o per indirizzare una conversazione. Nei contesti di modelli di linguaggio come ChatGPT, i prompt sono forniti dagli utenti come start per ottenere una risposta o un output specifico.

 

Come scrivere un prompt per ChatGPT?

I prompt possono assumere diverse forme, a seconda del tipo di interazione desiderata. Ad esempio, possono essere una domanda, una richiesta di informazioni, un comando o anche una frase incompleta che invita a completarla. L’obiettivo di un prompt è fornire una direzione o un contesto per guidare il modello di linguaggio nel generare una risposta coerente e pertinente. È importante sottolineare che l’efficacia di un prompt dipende dal modello di linguaggio utilizzato e dalla sua capacità di comprendere e rispondere in modo adeguato. Alcuni di questi, come appunto ChatGPT, possono elaborare prompt complessi e fornire risposte coerenti e dettagliate, mentre altri modelli possono essere più limitati nel loro output.

Ottenere il risultato desiderato

I prompt sono ampiamente utilizzati per sfruttare le capacità dei modelli di linguaggio nelle conversazioni, nel completamento automatico di testi, nella traduzione e in molti altri compiti che richiedono l’elaborazione del linguaggio naturale. Uno tra tanti? L’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca. Anche in questo caso, saper formulare un prompt chiaro e pertinente può aiutare a ottenere i risultati desiderati quando si interagisce con ChatGPT.

AIRPM: un nuovo alleato per la SEO

Torniamo ora a parlare di AIRPM. Come abbiamo anticipato, si tratta di un’estensione del browser web di Google Chrome pensata proprio per implementare, ancora di più, ChatGPT. AIRPM è stata progettata per poter rendere il software di OpenAI ancora più completo. Con questa estensione è possibile semplificare e migliorare il processo di ottimizzazione delle pagine sui motori di ricerca. Questo plug-in sfrutta l’analisi delle keyword per poter suggerire all’utente titolo e altre parole chiave secondarie pertinenti. Vediamo nel dettaglio come funziona e in che modo lavora questo nuovo, potente, alleato.

Come utilizzare AIPRM?

Per poter utilizzare questa estensione, è necessario seguire questi passaggi. Nel dettaglio:

  • Installare l’estensione Chrome AIPRM per ChatGPT, direttamente da Google Chrome;
  • Creare un nuovo account sulla piattaforma ChatGPT o eseguire il login;
  • Avviare ChatGPT da Google Chrome;
  • Selezionare la lingua di riferimento;
  • Scegliere lo strumento che si vuole utilizzare;
  • Integrare i prompt di ChatGPT nei propri contenuti.

Lo strumento “Keyword Strategy”

Una volta scaricata questa estensione, ChatGPT presenterà nuovi strumenti al suo interno. Uno tra questi prende il nome di “Keyword Strategy”. Con questo, l’Intelligenza Artificiale di OpenAI sarà in grado di fornire supporto appunto nella fase di pianificazione delle parole chiave. Un utente potrà chiedere direttamente a ChatGPT, tramite un prompt, di creare la Tabella di Scelta delle Parole Chiave del Progetto SEO, in base ad determinato argomento. La tabella SEO proposta avrà al suo interno:

  • Una o più keyword principali, in base al tema;
  • Una serie di keyword secondarie;
  • La categoria semantica della parola chiave;
  • I meta dati migliori per ottenere buoni risultati nella SERP.

Stesura di articoli ottimizzati

Decidere di includere un SEO blog all’interno del proprio sito web è una scelta furba per ottimizzare molti contenuti sfruttando il potere delle keyword generiche. Scrivere articoli in ottica SEO richiede però molto tempo: AIPRM può rivelarsi fondamentale anche per questa attività. L’utente dovrà inserire un prompt con il titolo dell’articolo da realizzare: del resto se ne occuperà ChatGPT. Ogni articolo creato con l’IA prevede anche un’introduzione, titoli con tag, una conclusione e una sezione dedicata alle FAQ, le domande frequenti.

Seguire le linee guida della SEO

Strumenti come AIPRM possono fare la differenza solo se affiancati ad una buona conoscenza del mondo SEO e dalle pratiche da mettere in atto. Ogni contenuto sviluppato da ChatGPT deve essere verificato, sia a livello qualitativo che in ottica di ottimizzazione. Per il momento, è ancora la componente umana a fare la differenza per quanto riguarda l’accuratezza, la pertinenza e la qualità di ogni singolo contenuto. L’Intelligenza Artificiale può mettere in atto tutta la teoria che conosce, ma poi c’è bisogno di un valore aggiunto per potersi realmente differenziare dai competitor. Vediamo come valutare un contenuto realizzato dall’Intelligenza Artificiale per renderlo adatto ad una strategia SEO di successo!

Ricerca e utilizzo delle parole chiave

Effettua sempre una ricerca delle parole chiave pertinenti al tuo settore e all’argomento del tuo contenuto e fai un confronto con il risultato ottenuto da AIPRM. Identifica le keyword con un buon volume di ricerca e bassa concorrenza: questo ti aiuterà a ottimizzare il tuo contenuto per le query di ricerca rilevanti e ad attrarre traffico organico. Integra le parole chiave in modo strategico e assicurati che siano utilizzate in modo naturale nel testo generato dall’Intelligenza Artificiale. Non esagerare con le keyword: il testo deve sempre mantenere un certo standard di qualità e coerenza.

Struttura del contenuto

L’Intelligenza Artificiale può essere dunque una vera e propria rivoluzione per il Content Marketing? Porterà alla progressiva scomparsa di figure che operano in questo settore come content editor, copywriter o SEO specialist? Che l’IA possa essere un punto di svolta non ci sono dubbi; ma ancora siamo ben lontani da questo cambiamento radicale. Si tratta certamente di uno strumento valido per velocizzare i processi e creare contenuti sempre più efficaci ma l’emotività umana è ancora fondamentale. Il mondo del digitale è in perenne evoluzione e rivoluzione: sfruttare queste nuove tecnologie è fondamentale per stare al passo coi tempi ed essere all’altezza delle richieste di mercato, sempre più esigenti..

Ottimizzazione dei meda dati

I meta dati sono fondamentali per poter fornire ulteriori dettagli ai motori di ricerca. I tag titles e le meta description devono essere siano pertinenti, coinvolgenti e includere le parole chiave rilevanti. Questo può aumentare la probabilità che gli utenti clicchino proprio sul tuo contenuto nel mare immenso dei risultati di ricerca proposti.

Promozione digitale

Una volta realizzato il contenuto, con il supporto di AIPRM, promuovilo tramite i diversi canali a disposizione, come i social media e l’email marketing. Promuovere un contenuto ne aumenta la visibilità, genera backlink e attira più traffico verso il sito web di riferimento.
Ricorda che la SEO è un processo continuo e richiede tempo per ottenere risultati duraturi. Abbi pazienza e monitora le prestazioni per capire come modificare la tua strategia per perfezionarla sempre di più, sfruttando tutti gli strumenti che il web, e l’IA, hanno messo a disposizione dei marketer.

Spero che la lettura di questo articolo sia stata piacevole.
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